Il segretario del Pd commenta l’intervista a Lavrov e critica la tv italiana che permette queste cose.
In un’intervista a Repubblica riguardo alle prossime sanzioni dell’Unione europea contro la Russia, Enrico Letta parla anche della questione che più sta occupando i giornali in questi giorni. La polemica sui talk show, il diritto di espressione e i comizi in tv continua e sull’argomento si esprime anche il segretario democratico.
Riguardo all’intervista di Lavrov su Rete4 e sul dibattito di chi ospitare nei programmi tv Letta dichiara: “Consiglierei di dare un’occhiata alle trasmissioni di paesi paragonabili al nostro. In nessuno si discute come da noi, nessuno mette le due tesi a confronto, il russo e l’ucraino, perché non si possono mettere sullo stesso piano aggressore e aggredito.” Una tesi che aveva espresso anche il direttore del tg La7 Mentana. “Non sono due partiti politici rispetto ai quali applicare la par condicio. Solo da noi a Lavrov è concesso fare un comizio” critica il segretario dem.
L’amicizia tra Salvini e Orbàn gli causerà problemi come quella con Putin
In relazione agli altri paesi europei però se in alcuni non è concesso ai russi di portare le loro idee propagandistiche, in altri si fatica a sanzionare la Russia. Proprio sulle sanzioni e sull’unanimità l’Unione europea si sta spaccando. Come ha annunciato nel suo discorso di Strasburgo il premier Draghi, anche Enrico Letta si mostra d’accordo sull’eliminazione del diritto di veto per non permettere a paesi come l’Ungheria di Orbàn di bloccare ogni provvedimento.
Proprio su Orbàn, Letta dichiara “imbarazzante” il fatto che in Italia ci siano partiti che puntano sull’amicizia con il leader ungherese illiberale come la Lega. Per il segretario dem non è una mossa furba perché sarà sempre più un accostamento negativo come è accaduto con Putin. “La foto di Salvini che riceve Orbàn rischia di diventare come quella maglietta putiniana che al leader della Lega ha creato grandi problemi.”